La lingua provenzale

Il provenzale è un dialetto dell' occitano o lingua d'oc  parlato essenzialmente in Provenza e in una parte del Gard,nel sud della Francia.Il provenzale non é una lingua ufficiale;infatti,fin dal Medio Evo,ha corso e corre ancora il rischio di scomparire,rimpiazzato dal francese.  

La lingua francese.

  • La lingua francese appartiene al gruppo delle lingue neo-latine,le lingue derivate dal latino.
  • Perchè il francese è derivato dal latino e non dalla lingua gallica?
  • Perchè,a partire dall’anno 52 a.C.,data della vittoria di Giulio Cesare sulle tribù galliche guidate da Vercingetorige,il latino delle armate romane rimpiazza la lingua gallica,diventando così la lingua della Gallia,denominata dai Romani “Provincia romana“,da cui deriva il nome “Provence“.
  •  A poco a poco,con la caduta dell’Impero romano,la “Provence”diventa una parte del Regno dei Franchi,l'« ancêtre » (cioè l’antenato) della futura Francia.
  • La fusione con la lingua germanica dei Franchi,a partire dal V secolo,fa nascere progressivamente una lingua originale: la lingua romanza .
  • Questa lingua non ha unità,ragion per cui nel Medio Evo,in Francia ci sono due lingue differenti:da un lato“la langue d’oc”parlata nel sud della Francia e ancora molto vicina al latino,dall’altra“la langue d’oïl"parlata nel nord;è il“ francien“,uno dei dialetti di lingua d’oïl,parlato nell’Ile de France,che diffondendosi fuori dalla sua regione,prende il sopravvento sugli altri dialetti e diventa lingua ufficiale del Paese grazie a François 1er (re di Francia dal 1515 al 1547,data della sua morte) che la impone come tale.
  • Da quel momento in poi i provenzali dovranno parlare francese e la loro lingua,a poco a poco,comincia a scomparire.

  • A proposito,cosa significano i monosillabi “oc “ e “oïl ”?Semplicemente“ ”in tutte e due le lingue.

À savoir “(Curiosità)

  • Nel sud dell’Italia,sul Subappennino Dauno,ci sono 2 paesini,Faeto e Celle di San Vito che conservano gelosamente la lingua franco-provenzale .
  • La questione dell'origine di questa comunità in Puglia non è mai stata completamente chiarita.Sicuramente,essa risale al Medioevo.
  •  Gli antenati di questa comunità linguistica potrebbero essere stati dei soldati angioini stanziati provvisoriamente in zona,o dei perseguitati religiosi valdesi: la loro esatta provenienza è questione ancora discussa.
  • Nei due comuni l'uso del dialetto francoprovenzale è ancora vivo;queste minoranze linguistiche francoprovenzali,in tempi recenti,sono state riconosciute dallo stato italiano (1999).
  • Langues d oc et d oil

Provenza2 1Francesco primo di valois

      François 1erCelle di san vito il paese 01CELLE di SAN VITO ( Gargano)FaetoFAETO ( Gargano)​​​​​​

Letteratura francese nei secoli XI e XII

 Si esprime nei suoi due ambiti linguistici,d’oïl e d’oc.Le due lingue danno vita a due letterature parallele che convivono per due secoli, ciascuna nella propria autonomia.

La letteratura francese in lingua d’oïl è soprattutto epica,quella provenzale in lingua d’oc è soprattutto lirica.

Letteratura francese in lingua d’oïl

A Nord,la letteratura in lingua d’oïl (il volgare parlato nella zona settentrionale della Francia) è essenzialmente epica: si esprime nelle cosiddette “canzoni di gesta“,come la Chanson de Roland,composta tra la fine dell’XI e l’inizio del XII secolo.

Sempre nel Nord della Francia,a metà del XII secolo,nascono il romanzo cortese,i lais e il celebre romanzo Tristano e Isotta.
Il romanzo cortese,di cui è maestro indiscusso
 Chrétien de Troyes,è legato ai valori e agli ideali della società cortese e rivolto al pubblico aristocratico portatore di quei valori e di quei ideali;i lais sono invece piccoli racconti in versi di un episodio amoroso.

Letteratura francese in lingua d’oc

A Sud,cioè in Provenza,si sviluppa invece la letteratura in lingua d’oc.Questa dà avvio a un’ampia produzione di poesia d’amore dei trovatori.Forme caratteristiche sono il sirventese e la tenzone,in cui sono discussi problemi di casistica amorosa.

  • Il poeta è servitore della dama,dalla quale spera di ottenere un beau semblant (bella accoglienza),un sorriso,al massimo un bacio.
  • Il primo dei trovatori è Guglielmo IX,duca d’Aquitania.Nella prima metà del XII secolo,i più illustri sono: Jaufré Rudel,che canta l’amore per una principessa lontana;Marcabruno,la cui poesia è caratterizzata da forme aspre ed ermetiche (trobar clus).
    La seconda metà del XII secolo è dominata dalla figura di
    Bernardo di Ventadorn,protetto da Eleonora d’Aquitania,il più appassionato e idealista dei trovatori.
  • Si ricordano anche Arnaldo Daniello,Giraldo di Borneil e Bertrand de Born.Saranno un riferimento essenziale per la scuola poetica siciliana.
  • Verso la fine del XII secolo si affermano anche i fabliaux, brevi racconti in versi crudamente realistici e satirici,e la poesia allegorica,che trova la massima espressione nel Roman de la Rose (Romanzo della Rosa).La prima parte del romanzo è scritto da Guillaume de Lorris,tra il 1225 e il 1240; la seconda e conclusiva parte da Jean de Meung,tra il 1275 e il 1280.

Il tramonto della letteratura provenzale

In Provenza la società cortese e la letteratura francese in lingua d’oc raggiungono il massimo splendore nel trentennio 1175-1205. Successivamente,la crociata del 1208-1209 contro gli Albigesi o Catari,promossa da Innocenzo III e guidata da Simone di Montfort, colpisce a morte la civiltà provenzale e l’annessione del Mezzogiorno da parte del Nord nel 1229 (trattato di Parigi) decreta il tramonto della letteratura provenzale.

Troubadours e trouvères

  • I troubadours sono dei poeti occitani (cioè in lingua d’oc) che hanno sviluppato l'arte del canto cortese,tra il 1000 e il 1350.Ci restano i nomi di 450 troubadours e più di 2 500 canzoni.

 Si tratta in genere di persone di alto rango.Le loro opere sono divulgate dai menestrelli.

Le testimonianze più antiche sono rappresentate dal duca di Aquitania,Guillaume IX,residente a Poitiers,e il suo vassallo,il visconte Eble de Ventadour.

  • I trouvères,sono i poeti che,nel nord della Loira,adattano il canto cortese verso la fine del XIIe secolo.Si conoscono i nomi di 200 trouvères (Gace Brulé,Blondel de Nesle,Conon de Béthune, etc.).In Germania vengono chiamati Minnesinger.