I Santons (dal provenzale santounche significa“piccolo santo”),inizialmente di legno,di cartone,di cera,di mollica di pane,furono in seguito creati in argilla rossa a partire da uno stampo di gesso bivalve precedentemente fabbricato dall’artigiano,chiamato“santonnier” .
Il primo santon realizzato era originario di Marsiglia e lo stampo più antico è quello di Lagnel,esposto al museo della vecchia Marsiglia (Maison Diamantée).
Esistono un centinaio di atelier tra Marsiglia,Aix en Provence,Arles….e la famosa Fiera delle statuine di Marsiglia che si tiene da novembre a gennaio.
Ogni artigiano crea alcune figure ispirandosi al folklore,alla tradizione (il pastore che offre l’agnello,la donna con la gallina nera) e ai personaggi in vista del proprio paese (il sindaco,il parroco,la maestra,il medico,il farmacista ….);si troveranno tra queste forme tutti i piccoli mestieri,per un totale di 50 personaggi noti:
Roustido,la simpatica borghese dall’ombrello rosso sorretto dal marito Bartomiou,incorreggibile ubriaco,con il capo coperto da un lungo berretto in cotone,che porta del merluzzo a Gesù Bambino ;
Pistachié,lo stupido con un asino carico di sacchi di grano ;
Lou Raviche alza le braccia al cielo in segno di ammirazione ;
il panettiere con il suo paniere di focacce,la venditrice di aglio,la pescivendola,il domestico che porta la lanterna,il pescatore con la rete in spalla,la lavandaia,le persone in adorazione (in ginocchio),i re Magi…..
La tradizione dei “Santons”è un fenomeno puramente provenzale che nacque durante la Rivoluzione francese.
Con la soppressione delle messe di mezzanotte e,a partire dal 1793,con la chiusura delle chiese,la tradizione del presepe emigrò nelle case private;infatti,in conseguenza di ciò,le famiglie cominciarono a realizzare i presepi in casa e questa usanza prese piede soprattutto in Provenza dove si iniziò a fabbricare le statuine,note come “ santons “.