"PASTRAGE “

Appartiene ad un genere natalizio diffusissimo in Provenza:la PASTORALE.

  • Si tratta di rappresentazioni teatrali cantate e recitate in lingua provenzale per celebrare la Natività;per tradizione,esse sono messe in scena ogni anno nel periodo natalizio e fino al 2 febbraio,giorno della Candelora.
  • Erano in origine semplici azioni sceniche accompagnate da canti in cui,durante le funzioni liturgiche di Natale, delle persone del popolo rappresentavano i pastori e i Re Magi in adorazione davanti al Bambino Gesù.
  • Colonna sonora dell’opera sono i “NOËLS”,canti natalizi tradizionali provenzali.
  •  Il nucleo originario delle Pastorali,costituito dall'episodio evangelico dell'annuncio dell'angelo ai pastori,nel corso della storia si è arricchito di altri episodi e personaggi.
  • Così,nel corso del tempo,nelle Pastorali provenzali,oltre ai personaggi citati nel Vangelo e oltre ai pastori,ne sono comparsi via via altri a rappresentare altri tipi umani,altri mestieri: personaggi che nel Presepio si sono concretizzati nelle statuine dei Santon.
  • Il termine deriva da “pastrage “( pastore in provenzale ) ed evoca la processione dei pastori verso la stalla dove è appena nato“ l’enfant Jésus” per adorarlo e offrirgli in dono un agnello.
  • Durante il loro cammino,essi svegliano gli abitanti del villaggio per informarli della nascita ed esortarli ad andare con loro e a portare doni al neonato.
  • Queste pastorali sono interpretate non da attori professionisti,ma dal popolo stesso che intende così mantenere viva questa tradizione fortemente ancorata in Provenza,con l’intenzione di difendere la cultura e di conservare un legame tra il popolo provenzale e la sua lingua,il provenzale.
  • In Provenza,la celebrazione della nascita di Gesù Cristo è particolare perché si svolge in tre messe :
  1. messa di mezzanotte;
  2. messa dell’alba;
  3. messa del giorno di Natale.
  • Il “pastrage“è celebrato dai provenzali durante la prima messa,cioè quella di mezzanotte.Questa usanza è antichissima.

PastrageLa pastorale più diffusa in Provenza è la pastorale Maurel,composta da Antoine Maurel nel 1844.

  • Essa comprende 5 atti in versi provenzali.
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  • Antoine Maurel

(1815-1897) operaio marsigliese,autore di una delle più famose pastorali provenzali .

Biografia 

Jean Antoine Stanislas Maurel nacque il 18 ottobre 1815 a Marsiglia,nel distretto di Saint-Jean e morì nella stessa città il 19 maggio 1897.

 Fu bottaio,doratore,fabbricante di specchi,contabile.Antoine Maurel diventò famoso per aver scritto in lingua provenzale non solo la Pastorale di Marsiglia nel 1844 e numerose poesie,ma anche per il suo impegno sociale .

Giovanissimo,fu nominato direttore del "Dépot de mendicité"di Marsiglia,creato il 20 aprile 1850 nei conventi dei Carmelitani e dell'Osservanza,carica che mantenne per 42 anni.

Il “dépôt de mendicité “era un istituto di reclusione nel quale erano rinchiusi i mendicanti,i senza tetto,i vagabondi,le prostitute;esso era a metà tra l’ospizio e la prigione,perché in Francia la mendicità era considerata un delitto secondo il codice penale del 1810;fu Napoleone Bonaparte ad imporne uno per ogni dipartimento francese (95).Essi hanno funzionato in Francia fino alla fine del XIX secolo.Dopo un anno,gli “ospiti“potevano uscire solo dopo aver dato prova di "rinsavimento morale” e di essere in grado di lavorare e di provvedere finanziariamente a se stessi.

Nel 1842,padre Jean-Baptiste Julien (1805-1848),vicario della parrocchia di Notre-Dame-du-Mont,socialmente impegnato a migliorare la vita dei lavoratori,chiese ad Antoine Maurel,un suo fedele,membro del " Cercle Catholique Ouvrier "da lui diretto nell'ex infermeria del convento dei Minimi,di riscrivere per Natale la rappresentazione della Natività nel linguaggio dei fedeli,con l’intento di farne un presepe vivente.

Prima di lui,infatti,Thomas Thobert (1736-1777),membro della Società Sacerdotale del Sacro Cuore di Marsiglia,aveva scritto opere teatrali in provenzale,tra cui la pastorale natalizia,eseguita a Notre-Dame-du-Mont.

Destinata a un pubblico colto,quest'opera non piacque a padre Jean Baptiste Julien perché non era nello stile che veniva chiamato "Marseille patois",la lingua parlata dai fedeli.Non era,infatti,adatta agli studenti del Sacré-Coeur per i quali la padronanza della lingua francese era una questione sociale.

Per questo padre Julien volle una riscrittura adattata al suo gregge.Così Maurel scrisse quello che chiamò,quasi come il suo predecessore," Il mistero della nascita di Nostro Signore Gesù Cristo",una pastorale in 4 atti,in versi provenzali,tranne l'ultimo atto,in francese,e lo spartito musicaleO Rei de glòri ".

 Nella sua opera erano presenti personaggi con i quali i fedeli potevano identificarsi,come era consuetudine nel Medioevo.

Antoine Maurel partecipò alle rappresentazioni,nonostante la sua zoppia;il successo fu tale che lo spettacolo venne riproposto su tutti i palcoscenici marsigliesi e regionali negli anni successivi.

Nel 1860 Antoine Maurel creò la Société des Sauveteurs du Midi e nel 1865 creò il Syndicat de la Pharmacie Spéciale de l'Union de Secours Mutuel,la prima farmacia mutualistica in Francia.

Nel 1871 Antoine Maurel venne eletto presidente del Grand Conseil de la Mutualité .

Nel 1897,alla morte di Maurel,i suoi eredi cedettero la Pastorale all'editore marsigliese Paul Ruat,titolare della libreria Tacusel,più precisamente gli cedettero i diritti d’autore esclusivi. 

Opere 

Poesia 

  • Il mistero della nascita di NS.Gesù Cristo: pastorale in versi (francese e provenzale) in4 atti .
  • Marsiho,distici provenzali dedicati al sig.Auguste Laforêt,giudice del tribunale civile.
  • Prouvenço,distici dedicati a M.l'abbé Bayle.
  • L'Antichrist,Leis Pescaires.Poesia provenzale,risposta al signor Renan,in nome della classe operaia,commedia letta in seduta pubblica,7 agosto 1864.